Come sostituire un flessibile che perde in 7 mosse! Lascia un commento

#RestateAcasa: Molto più di un semplice slogan, dal mese di marzo 2020 la quasi totalità delle famiglie italiane è stata invitata, in ottemperanza alle recenti disposizioni governative, a limitare o addirittura rinunciare ad ogni spostamento non necessario fino al 3 aprile. Quale occasione migliore quindi per poter passare questo periodo di “riposo” nelle nostre case svolgendo quei piccoli lavoretti e riparazioni fai-da-te che abbiamo tanto a lungo rimandato per mancanza di tempo?

Cercando di guardare il bicchiere mezzo pieno, fino al 3 aprile disporremo quindi di molto tempo libero da occupare con attività utili e forse negli ultimi tempi poco considerate come leggere un buon libro, dipingere un quadro, imparare uno strumento musicale o… svolgere quelle piccole attività e riparazioni casalinghe tanto a lungo rimandate! Ci sono infatti molti lavori che si possono fare benissimo da sé, come ad esempio sostituire un tubo usurato o malridotto.

Ecco quindi i nostri consigli su come sostituire un flessibile del bagno (o del lavello) che perde acqua in 7 semplici mosse!

1. Chiudi l’acqua!

 

Neanche a dirlo, prima di ogni altra operazione è necessario controllare da dove avviene la perdita e procedere a chiudere l’acqua principale (fredda) dal vostro impianto. Facile no?

2. Controlla la lunghezza!

 

La lunghezza del tubo flessibile deve sempre essere maggiore dello spazio da coprire, per garantire che il tubo non venga montato in tensione. Presta dunque attenzione alle dimensioni e agli attacchi del prodotto al momento dell’acquisto!

3. Attento alle pieghe!

 

Durante l’installazione occorre controllare che il tubo non si torca su se stesso, causando pieghe anomale che ne compromettano il corretto funzionamento e la durata di vita.

4. Utilizza gli attrezzi giusti!


In fase di serraggio dei raccordi bisogna utilizzare attrezzi idonei e comunque sempre chiavi fisse della medesima misura dell’esagono: giratubi, chiavi inglesi regolabili e affini possono arrecare danni al raccordo e al tubo. Applica la giusta forza e in modo omogeneo, evitando di forzare il raccordo o di dare al medesimo colpi laterali che possono creare cricche che a lungo andare portano alla rottura del raccordo.

5. Impiega gli accordi O-Ring!

I raccordi con O-Ring possono essere avvitati senza applicare particolare forza (anche a mano); l’importante è che l’O-ring si inserisca correttamente nella sede predisposta, in quanto, a differenza delle guarnizioni che lavorano per compressione, gli O-ring fanno tenuta per la deformazione sotto la pressione dell’acqua.

6. Fai attenzione agli oggetti appuntiti!

Evita durante la fase di montaggio e durante tutta la vita del tubo flessibile, che il medesimo entri in contatto con oggetti taglienti o appuntiti o materiale che possano creare corrosione sulla parte esterna del prodotto.

7. Rispetta le curve!

No, non parliamo del codice della strada. Rispetta sempre il raggio minimo di curvatura indicato sulle schede tecniche, per non creare occlusioni al tubo che a lungo andare ne ostruiscono il passaggio del fluido.

Rispettando questi piccoli ma importanti accorgimenti, vi possiamo garantire che il vostro tubo flessibile potrà lavorare a lungo sul luogo dove è stato installato, senza rischiare di creare allagamenti o danni di altro genere.

Wow!!! Sei arrivato fin qui? Se questo articolo ti è piaciuto, lascia un commento, metti un Like alla nostra pagina Facebook o visita il nostro sito www.idrovolt.it per restare sempre aggiornato sulle ultime novità!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *