Ecobonus 110% seconde case: per quali lavori vale e chi può farli 1

Più passano i giorni, più si chiarisce l’ambito di intervento per le seconde case previsto dall’ecobonus 110% inserito nel Decreto Rilancio (Dl. 34/2020). Ma le domande più frequenti che si pongono i cittadini sono: “Chi può farli e per quali lavori vale?”

Sul nuovo Ecobonus del 110%, previsto nel 2020, per interventi di miglioramento della classe energetica di un edificio sono stati scritti fiumi di parole e posti altrettanti quesiti, soprattutto in merito alle modalità attraverso le quali se ne potrà beneficiare.

La premessa del super bonus è chiara: ristrutturare casa a costo zero. Messa nero su bianco nel decreto Rilancio (Dl 34/2020) del governo Conte, l’ecoincentivo rappresenta una detrazione del 110% – valida per le spese dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 – da recuperare in cinque anni o da trasformare in sconto in fattura.

Ma come funziona per i proprietari di seconde case? Scopriamolo insieme!

1. Per che genere di interventi può essere richiesto?

Lo diciamo subito: la detrazione al 110 per cento non è prevista per le caldaie di appartamenti, per gli infissi, per le tende o per le zanzariere. Per quegli interventi rimangono i bonus che variano dal 50 al 65%, già previsti dalla legge. C’è però la possibilità di portare al 110% anche tutti gli interventi indicati sopra!

Ti starai chiedendo come? E’ molto semplice: ti basta effettuare, congiuntamente alle sostituzioni prima citate, almeno uno dei due lavori aggiuntivi sotto elencati.

  • Interventi d’isolamento termico: è necessario che gli interventi in questione riguardino oltre il 25% dell’intonaco, con un tetto massimo fino al 60mila euro per unità immobiliare.
  • Sostituzione di caldaie con impianti nuovi di classe A: le caldaie però possono essere cambiate solo in case unifamiliari, singole (con impianti a pompe di calore) oppure si parla di quelle centralizzate dei condomini. Di fatto se si volesse cambiare caldaia in appartamento bisognerebbe prevedere anche lavori di isolamento termico.

In ogni caso, gli interventi “principali” su cui si applica il 110% sono i cappotti termici, i nuovi impianti di riscaldamento ad alta efficienza e il sismabonus, oltre agli interventi collegati (fotovoltaico, colonnine di ricarica e altre opere di efficientamento eseguite con quelle principali).

Ricordiamo inoltre che per avere il 110% sull’ecobonus bisogna migliorare di due classi la pagella energetica dell’edificio. Come però sottolineato da Renato Cremonesi – presidente di Cremonesi consulenze – questo non risulta essere un obiettivo troppo difficile da raggiungere:

Il salto di due classi, in linea di massima, è sempre realizzabile se si abbinano cappotto termico e caldaia.

2. Chi può richiederlo?

Come da Decreto, a usufruire dell’ecobonus 110 per cento per la ristrutturazione sono i condomini, gli Istituti delle case popolari e nel caso di lavori eseguiti sui singoli appartamenti le persone fisiche fuori dall’esercizio di attività di impresa.

Per quanto riguarda le seconde case, seppur già previsto dal decreto, l’ecobonus 110% vale al momento solo per le seconde case in condominio. Se passerà l’emendamento, sarà esteso anche per seconde case unifamiliari, alberghi e centri sportivi.

3. Conviene sostituire la tua vecchia caldaia?

A prescindere che si possa beneficiare della detrazione massima al 110% o “solo” di quella al 50-65%, oggi più che mai è il momento giusto per sostituire i vecchi modelli di caldaia con quelli di ultima generazione, più efficienti e in linea con le nuove leggi in tema di inquinamento ambientale e risparmio energetico.

Questi miglioramenti, uniti a tanti piccoli accorgimenti quotidiani che abbiamo elencato nel nostro precedente articolo su come risparmiare sulla bolletta dei riscaldamenti, vi permetteranno nel tempo di conseguire un considerevole risparmio energetico e finaziario.

4. I nostri prodotti consigliati

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One Comment

  1. Ma si può usufruire dell’ economia con cappotto termico, infissi ed installazione caldaia, senza essercene una esistente per una villetta in condominio al mare

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